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Il CNCA per il SI’ ai referendum. 3 modi per attivarsi!

SI’ al referendum cittadinanza e agli altri quattro referendum.
Call to Action: 3 modi per attivarsi!

La cittadinanza è un tassello fondamentale della nostra identità tanto come individui quanto come membri di un gruppo. Tutti coloro ai quali è riconosciuto lo status di cittadina o cittadino hanno una base di diritti e doveri condivisi e sono considerati, a pieno titolo, membri della comunità politica. In questo momento questo non è valido per tutti. Diventare italiani, sentirsi appartenenti a una comunità, esercitarne i diritti e i doveri è particolarmente arduo per le persone che provengono da altri paesi, per i figli e le figlie nati in Italia da persone straniere, per le persone minorenni nate altrove ma cresciute nel nostro paese. Il tempo di residenza richiesto dalla legge italiana è sensibilmente superiore a quello richiesto dagli altri paesi europei: 10 anni (4 nel caso di cittadino comunitario) e previa dimostrazione della disponibilità di un reddito adeguato. Le persone minorenni nate in Italia da genitori stranieri, pur vivendo nel nostro paese, frequentando le nostre scuole e parlando la nostra lingua, rimangono “non italiane” fino al compimento dei 18 anni, quando hanno un anno di tempo per presentare istanza per il riconoscimento della cittadinanza. Tantomeno sono previste in generale agevolazioni per l’acquisizione della cittadinanza da parte di minorenni stranieri non nati, ma cresciuti in Italia. Una tale impostazione normativa, anche alla luce del profondo calo demografico del nostro paese, non può che finire per plasmare una comunità condannata all’immobilismo e di fatto incapace di rinnovarsi.

L’8 e il 9 giugno abbiamo la possibilità di fare un primo passo per intervenire su questa profonda ingiustizia che produce disuguaglianza e maggiori oneri sociali e burocratici a carico della popolazione tutta. Non è la migliore soluzione possibile, ma è già qualcosa: ridurre a 5 anni il periodo di residenza richiesto per diventare cittadine e cittadini Italiani. Per sentirsi finalmente parte del paese in cui vivono e al quale contribuiscono ogni giorno.

Il CNCA raccoglie questa ennesima sfida come occasione per ribadire il proprio mandato: riconoscere le diverse soggettività a partire da quelle in situazione di vulnerabilità, perseverare perché abbiano spazio di parola e azione, perché possano esprimere la profezia di cui si fanno portatrici.

La federazione indica tre modi per sostenere il SI’ al referendum cittadinanza e agli altri quattro quesiti referendari:

  • Partecipare a una tappa della Carovana per la Cittadinanza

La Carovana per la Cittadinanza – promossa da ARCI, CGIL, CoNNGI, Dalla Parte Giusta della Storia, IDEM Network e Italiani senza Cittadinanza in collaborazione con Il Razzismo è una Brutta Storia e CNCA – è partita il 21 marzo scorso da Mantova e sta attraversando l’Italia “per raccontare a tutto il Paese, dai piccoli centri alle grandi città, che votare 5 SI’ ai referendum è un atto rivoluzionario, l’inizio di un cambiamento che possiamo attivare direttamente senza alcuna delega e che migliorerà la vita di milioni di persone, di milioni di lavoratrici e lavoratori.”
Qui potete vedere la mappa con le diverse tappe della Carovana per la Cittadinanza. La mappa è aggiornata via via che vengono organizzati gli eventi.

  • Partecipare o organizzare un Caffè di Cittadinanza

Il Caffè di cittadinanza è un momento di incontro, discussione, organizzazione e scambio di idee e informazioni sul referendum cittadinanza. Può essere organizzato da chiunque scegliendo una data, individuando un posto (un bar, la sede di un’associazione, ma anche un giardino o un luogo pubblico) e invitando a prendere un caffè amici e attivisti, provando a coinvolgere sindaci e sindache, scrittori, avvocate, musicisti e personalità pubbliche della propria città.
Per saperne di più sui Caffè di Cittadinanza
I Caffè di Cittadinanza previsti sono indicati nella stessa mappa in cui sono presenti le tappe della Carovana per la Cittadinanza.

  • Realizzare un video di sostegno al SI’ al referendum cittadinanza

Potete realizzare un video, della durata massima di 1 minuto, in cui persone comuni o note, italiane o straniere, testimonial, dichiarano il sostegno al SI’ al referendum cittadinanza e invitano al voto. I video vanno inviati al CNCA per email, con servizio WeTransfer o simili, a ufficio.stampa@cnca.it, oppure via WhatsApp al numero di cellulare 329 2928070. Se la ripresa si fa con il cellulare, lo smartphone va tenuto in verticale. Attenzione alla resa del suono. Se la persona che interviene nel video non è un dirigente del CNCA o un personaggio noto, vi chiediamo di farci avere anche un breve testo con il suo nome, cognome e qualche elemento di bio. I video saranno pubblicati sugli account social della federazione.

Una riflessione interessante sulla legge del 1992 che stabilisce le modalità con cui un cittadino straniero può acquisire la cittadinanza, la potete trovare qui:
https://www.rivistailmulino.it/a/cittadinanza-un-percorso-da-ricominciare.

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