La giustizia accerti e punisca le gravi responsabilità che riguardano una sola operatrice
Qualche giorno fa un’assistente sociale della cooperativa Diapason è stata scoperta dai carabinieri mentre faceva sesso con un minore di 13 anni per il quale era prevista un’assistenza a casa. In seguito a ciò il Comune di Milano avrebbe manifestato, secondo quanto riportato dalla stampa, l’intenzione di chiudere ogni rapporto con la cooperativa.
Qui di seguito la presa di posizione in merito espressa dal CNCA Lombardia e da parecchie altre realtà del privato sociale lombardo.
COMUNICATO
COOPERATIVA DIAPASON: UNA STORIA DA NON CANCELLARE
APPELLO AL SINDACO MORATTI
Interveniamo in relazione al gravissimo fatto commesso da un’operatrice del Centro diurno Azimut gestito, per conto del Comune di Milano, dalla cooperativa sociale Diapason.
Riteniamo infatti opportuno, dopo aver espresso smarrimento, incredulità e sofferenza per quanto accaduto, che si scinda con attenzione l’operato di un singolo da quello degli altri 100 soci della cooperativa.
Siamo davvero convinti che le responsabilità individuali gravi, gravissime come in questo caso debbano essere perseguite, ed è bene che la giustizia faccia il suo corso; ma confondere e sovrapporre responsabilità personali con responsabilità collettive, trascinando dietro l’intera cooperativa, ci sembra francamente inaccettabile.
Questo increscioso fatto, per altro non avvenuto in orario di servizio, non può cancellare con un colpo di spugna i 25 anni di lavoro efficace svolto da Diapason in città; nel corso di questa lunga storia molti bambini e ragazzi in difficoltà – con le loro famiglie – sono stati affiancati con professionalità e dedizione.
Riteniamo per questo inopportuna l’intenzione espressa dal Comune di Milano, come riportata sui mezzi di stampa, di sospendere i rapporti di collaborazione in atto con la cooperativa.
Rivolgiamo un appello al Sindaco Letizia Moratti perché la questione sia affrontata con uno sguardo attento ai ragazzi seguiti ogni giorno dagli operatori di Diapason e alle loro famiglie e cogliamo l’occasione per esprimere vicinanza e solidarietà alla famiglia del ragazzo coinvolto.
Milano, 23 luglio 2009
CNCA (Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza) Lombardia
Forum REGIONALE Terzo Settore – Lombardia
ARCI Lombardia
ACLI Lombardia
AUSER Lombardia
C.S. & L. Consorzio Sociale
AERIS Cooperativa Sociale
LA GRANDE CASA – Coop. Sociale
Associazione Micaela
Istituto Pavoniano Artigianelli
LOTTA CONTRO L’EMARGINAZIONE cooperativa sociale
Associazione Lavorint
Coop.Insieme di Morbegno
Il Calabrone Coop. Sociale di Brescia
COOP Soc. Campianelli di Brescia
Ass. di volontariAto IL NOCE
ASSOCIAZIONE COMUNITA’ NUOVA
COMIN Cooperativa sociale
TOMMASO VITALE Università Milano Bicocca Fac. Sociologia
EUGENIA MONTAGNINI Studio ExcurSUS