fbpx

Gioco d’azzardo, anche il CNCA alla mobilitazione di Slot Mob il 21 giugno a Firenze

A seguito di segnali preoccupanti da parte della politica italiana in tema di azzardo, il Movimento Slot Mob ha organizzato lo scorso 21 giugno una mobilitazione nazionale, col fine di porre l’attenzione sulla decisione del governo di eliminare il divieto di sponsorizzazione delle manifestazioni sportive da parte dell’industria dell’azzardo, misura introdotta con il Decreto Dignità del 2018.

Molte sono state le città che in tutta Italia si sono mobilitate nella stessa data e in molte altre sono stati organizzati eventi analoghi nei giorni seguenti, al fine di coinvolgere quante più sigle e realtà.

A Firenze lo SlotMob si è tenuto al Caffè Letterario presso Le Murate, con il sostegno da una vasta rete di realtà associative e sindacali del territorio. Il CNCA ha preso parte attiva all’iniziativa, con interventi da parte dei soci che, fin dal primo Piano di Contrasto Toscano ai rischi dell’azzardo, hanno avuto e continuano ad avere un ruolo attivo su tutto il territorio regionale.

È stata un’occasione – così come quella svoltasi a Pisa contemporaneamente – per ribadire attraverso l’esperienza diretta quanto denunciato dal Movimento SlotMob e quanto da oltre 10 anni il CNCA sostiene attraverso l’adesione alla Campagna Mettiamoci in Gioco: l’azzardo è un fenomeno in sempre più preoccupante espansione, del quale non sono conteggiati i costi sociali e attraverso il quale lo Stato fa cassa sulla pelle delle fasce più deboli della popolazione.

È tempo, dunque, di unire le forze della società civile, evitando la normalizzazione in corso dell’azzardo, nella quale le lobby economiche e i decisori politici tentano di attribuire agli individui le responsabilità dello sviluppo della dipendenza da gioco d’azzardo e le conseguenze economiche annesse. La tutela della salute non può essere soggiogata agli interessi economici.

Emiliano Contini
coordinatore del Gruppo tematico Gioco d’azzardo del CNCA

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy:
X