Il 23 gennaio si è tenuto a Firenze un convegno sul tema
Negli ultimi anni il tema della sicurezza nelle realtà urbane ha influenzato molte scelte delle amministrazioni locali riguardo l’impostazione delle politiche sociali e sanitarie e le relative strategie messe in atto. Il rischio è di confondere la sicurezza sociale e l’attenzione verso il territorio con il controllo sociale e la gestione dell’ordine pubblico.
Il 23 gennaio 2009, presso il Cinema Spazio Uno in Via del Sole 10 a Firenze, si è svolto il convegno dal titolo “Prospettive di legittimazione e stabilizzazione dei servizi di bassa soglia nell’epoca della sicurezza urbana”, un’occasione di confronto e di approfondimento sui significati, le azioni e i molteplici bisogni di sicurezza a partire dalle esperienze dei servizi di bassa soglia. Il convegno nasce come momento finale del Progetto Regionale I.R.R.Ma 4 (Interventi Regionali Rivolti alle Marginalità) finanziato dalla Regione Toscana che, giunto alla quarta edizione, ha permesso di mettere in rete i servizi di bassa soglia attivi nei territori di Livorno, Firenze e Pisa.
Le tematiche che sono state affrontate hanno riguardato prevalentemente il ruolo dei servizi di bassa soglia nella mediazione dei conflitti nei contesti metropolitani e nella loro capacità di realizzare sicurezza urbana. In un momento storico in cui si concretizzano i tagli alla spesa pubblica si è, inoltre, cercato di comprendere come tali interventi possano essere “sdoganati” dal concetto di sperimentazione per integrarsi con diritto e a tutti gli effetti nel sistema dei servizi. A tal proposito sono stati coinvolti esponenti delle istituzioni locali e del privato sociale. Nel pomeriggio si è tenuto un workshop a cui hanno partecipato diversi esponenti del mondo accademico, che ha permesso di declinare il concetto di sicurezza in ogni sua sfaccettatura, evidenziando l’importanza dei servizi di bassa soglia nel concorrere alla percezione di sicurezza e alla lotta al degrado.