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Il CNCA aderisce all’appello a sostegno del pm Enrico Zucca

Alla Diaz e alla caserma Bolzaneto fu tortura. Incontrovertibili le sue dichiarazioni 

comunicato stampa

Un appello a sostegno del pm Enrico Zucca
Alla Diaz, così come a Bolzaneto, fu tortura. L’ha sentenziato la Corte europea dei diritti dell’uomo, più volte.
La “colpa” del sostituto procuratore generale presso la Corte di appello di Genova
è di ricordare che le prescrizioni della Corte di Strasburgo sono state disattese.

Giudici, legali, studiosi ed esponenti della società civile esprimono la loro solidarietà al pm.
È possibile sottoscrivere l’appello

Milano, 21 marzo 2018 – Da tempo ci occupiamo a vario titolo della tortura praticata in Italia e delle risposte offerte dallo Stato e perciò crediamo che Enrico Zucca, nel suo intervento di ieri a un convegno a Genova, abbia espresso una verità che ci trova pienamente concordi. La risposta delle istituzioni alle torture compiute su decine e decine di persone nelle giornate del G8 di Genova del 2001 è stata gravemente inadeguata e ha tradito largamente lo spirito e la lettera delle sentenze di condanna contro l’Italia inflitte dalla Corte europea per i diritti umani per i casi Diaz e Bolzaneto.

Sono state disattese sia le indicazioni sulle misure necessarie a prevenire nuovi abusi (vedi la contorta e inapplicabile legge dell’estate scorsa e la mancata introduzione dei codici di riconoscimento sulle divise), sia le prescrizioni circa la necessaria rimozione dei funzionari condannati in via definitiva (abbiamo invece avuto protezioni, promozioni, inopinati ritorni al vertice). Solo rispettando simili indicazioni è possibile tutelare la dignità e credibilità delle forze di polizia, sia sul piano interno sia su quello internazionale. Enrico Zucca ha detto una semplice quanto sacrosanta verità, che sottoscriviamo.

per aderire scrivere ad appellozucca@altreconomia.it 

 

Enrica Bartesaghi, presidente Comitato Verità e Giustizia per Genova

Lorenzo Guadagnucci, comitato Verità e giustizia per Genova

Michele Passione, avvocato del foro di Firenze

Donatella Di Cesare, Università di Roma La Sapienza, autrice di “Tortura”

Roberto Settembre, giudice di Corte d’appello nel processo Bolzaneto

Marina Lalatta, Università di Bologna, autrice di “Il silenzio della tortura”

Marialuisa Menegatto, Università di Padova, autore di “Violenza e democrazia”

Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genova Social Forum

Adriano Zamperini, Università di Padova, autore di “Violenza e democrazia”

Stefania Amato, avvocato del foro di Brescia

la redazione di Altreconomia

Wu Ming – scrittori

 

CNCA
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