fbpx

Le comunità per persone con dipendenze un valore per la Chiesa cattolica italiana

Si è tenuto oggi il seminario “Dipendenze, nuove sfide e nuovi sguardi” organizzato dalla Caritas italiana in collaborazione anche con il CNCA

COMUNICATO STAMPA

Le comunità per persone con dipendenze
un valore per la Chiesa cattolica italiana
Si è tenuto oggi il seminario organizzato dalla Caritas Italiana in collaborazione con Associazione Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Comunità Emmanuel, 
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (Fict),
Federazione Scs/Cnos-Salesiani per il sociale e Fondazione Exodus.

Ha partecipato mons. Nunzio Galantino, segretario generale
della Conferenza Episcopale Italiana

Roma, 25 giugno 2015

Le comunità di recupero di ispirazione cristiana sono un valore per la Chiesa cattolica italiana. Questo il messaggio lanciato al seminario “Dipendenze, nuove sfide e nuovi sguardi. I racconti e le proposte dei cristiani impegnati nell’accoglienza delle persone con problemi di dipendenza”, organizzato oggi a Roma dalla Caritas Italiana in collaborazione con Associazione Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Comunità Emmanuel, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (Fict), Federazione Scs/Cnos-Salesiani per il sociale e Fondazione Exodus.

Il seminario è il primo momento pubblico di un percorso più ampio di riflessione e proposte che coinvolge le organizzazioni sopra citate, che intendono “condividere con tutta la Chiesa italiana queste esperienze di accoglienza della fragilità umana. Negli anni questi luoghi che hanno accolto, educato, accompagnato nei loro faticosi percorsi personali migliaia di donne e uomini sono stati preziosi laboratori di nuova umanità, soprattutto per la loro capacità di annunciare il Vangelo della carità e della resurrezione nelle periferie esistenziali del nostro tempo” È opinione dei promotori che “alcune di queste storie di accoglienza e di profezia non hanno trovato in questi anni sufficiente attenzione nelle comunità cristiane, limitando così il frutto di un reciproco arricchimento.”

Per questo, anche alla luce del nuovo umanesimo richiamato nel titolo del prossimo convegno ecclesiale di Firenze, i promotori del seminario hanno sentito l’esigenza di “costruire un luogo di confronto permanente per condividere le diverse sensibilità e i molteplici percorsi evolutivi maturati nel contrasto alle dipendenze, all’interno della comunità cristiana e insieme agli organismi pastorali della Conferenza Episcopale Italiana, non solo per rinsaldare dei legami, ma per avviare percorsi che promuovano la diffusione di conoscenze, competenze e sensibilità come patrimonio comune delle chiese locali. Un luogo che permetta anche un confronto sulle nuove sfide che ci interrogano: la crisi strutturale del sistema di welfare, l’incontro con il fenomeno della immigrazione anche irregolare, la fatica a mantenere aperte e vive le accoglienze e i servizi alle persone.”

Le organizzazioni promotrici sottolineano che “la nostra esperienza contribuisce a definire l’immagine di un nuovo umanesimo, che pone al centro la persona anche con le sue fatiche e debolezze e individua come fulcro della dimensione cristiana della vita valori come l’accoglienza, la misericordia, la prossimità, la condivisione.”

In occasione dell’incontro, a cui ha partecipato mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, è stato presentato anche un Manifesto che indica il senso del percorso avviato e nel quale vengono individuate quattro parole chiave: l’accoglienza, l’educare, la profezia e l’ecclesialità.

Scarica il testo integrale del Manifesto.

Info:
Monica Tola: cell. 348 7693186 – areanazionale@caritas.it
Mariano Bottaccio: cell. 329 2928070 – ufficio.stampa@cnca.it

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy:
X