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Progetto Giovani VoCi, l’esperienza dell’Associazione Il Samaritano ODV a Polistena e nella Piana di Gioia Tauro

Tutto è cominciato nel Centro Polifunzionale “Padre Pino Puglisi”, un bene confiscato alla ’ndrangheta a Polistena (Rc) che la parrocchia Santa Marina Vergine e l’Associazione Il Samaritano ODV hanno trasformato in luogo di aggregazione e progettazione civile. Lì si sono ritrovati – considerando le varie fasi del progetto – oltre sessanta adolescenti: circa metà già iscritti ai laboratori del Centro, gli altri arrivati per passaparola dopo un lancio su chat di classe e Instagram. I volontari “senior” hanno illustrato Giovani VoCi nei licei; in pochi giorni sono arrivate altre candidature via Google Form.

Ognuno è stato ascoltato in un breve colloquio motivazionale: l’unico impegno richiesto era dedicare del tempo e scegliere di volere essere cittadini volontari. Trenta ragazzi e ragazze fra i quattordici e i vent’anni hanno così dato vita al nucleo del progetto, nessuno scelto tutti protagonisti liberamente per il desiderio di mettersi al servizio della comunità. Nei primi focus group, i giovani hanno chiesto di rovesciare la narrazione grigia che grava su Polistena e sulla Piana di Gioia Tauro: “Qui si parla sempre di ciò che manca, vogliamo mostrare ciò che funziona”. Da questa esigenza è nata l’azione che qui presentiamo. Divisi in micro-crew da quattro elementi e armati soltanto di smartphone, cavalletto e microfono, i ragazzi girano brevi video che raccontano feste religiose secolari, rievocazioni storiche, spazi educativi ricavati da beni confiscati, piatti di famiglia e piccoli gesti di solidarietà quotidiana.

Il mercoledì pomeriggio si esce a filmare; il sabato mattina, nel salone del Centro, si rivede il materiale, si montano clip e si caricano in bozza in uno spazio riservato del sito dell’associazione. Ogni video ha l’obiettivo di diventare un segnavia di una “mappa delle esperienze belle” aperta a cittadini, scuole e turisti: un archivio dinamico che mostra, luogo per luogo, il potenziale di un territorio spesso raccontato solo
attraverso i suoi problemi.

La realizzazione procede spedita: tre video sono già conclusi e sono visionabili cliccando sui link indicati alla fine dell’articolo, rinviando la pubblicazione online a quando la galleria sarà completa. Il primo racconta proprio il Centro Puglisi, simbolo tangibile di riscatto collettivo: da fortino criminale a laboratorio di cittadinanza, dimostra che i beni sottratti alla ’ndrangheta possono diventare infrastrutture di futuro. Il secondo immerge lo spettatore nei riti della Settimana Santa di Polistena, un intreccio di fede popolare e teatro di strada che ogni anno coinvolge intere famiglie, ricordando quanto la coesione sociale passi anche attraverso la tradizione. Il terzo documenta la festa medievale di San Giorgio Morgeto, dove figuranti in costume, balestrieri e antichi mestieri riattivano la memoria storica del borgo e ne alimentano il turismo lento. Mettere in scena queste tre esperienze significa mostrare, in un colpo solo, la capacità di un territorio di rigenerarsi, di custodire riti autentici e di reinventare la propria storia per proiettarla in avanti.

Girando, montando e presentando queste storie, i ragazzi hanno acquisito competenze digitali essenziali, imparato a coordinarsi in modo autonomo, dialogato con testimoni adulti e, soprattutto, scoperto che raccontare il bene è già una forma concreta di partecipazione civica. Obiettivo prossimo: portare la mappa a quaranta punti d’interesse entro l’autunno e proporla ai Comuni vicini perché la integrino nei loro portali turistici, ampliando l’eco di un racconto che nasce dal basso e punta in alto.

Giulia Fidale, conduttrice dei focus group: “Vedere i ragazzi passare dal ruolo di spettatori a quello di narratori del proprio territorio è il risultato più prezioso: recita più di mille lezioni frontali sulla cittadinanza attiva. Questa mappa non è solo un elenco di luoghi da visitare: sarà un atlante di speranza che dimostra come la Piana di Gioia Tauro sappia generare bellezza ogni volta che i giovani vengono messi in condizione di farlo”.

Giulia Fidale e Giuseppe Politanò, Associazione Il Samaritano ODV

Guarda i video realizzati dai ragazzi:
Centro Puglisi
Riti della Settimana Santa di Polistena
Festa medievale di San Giorgio Morgeto

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