All’interno del progetto “Perla. Pratiche per l’antifragilità” – che vede il CNCA come capofila e 18 organizzazioni di terzo settore (odv, associazioni di promozione sociale e fondazioni) come partner – sono stati organizzati quattro incontri online dedicati a dimensioni diverse della povertà.
Qui sotto i link per vedere le videoregistazioni degli eventi.
Incontro sulla povertà abitativa
“Housing sociale vs social housing. Modelli a confronto tra vari regimi abitativi in Europa”
3 febbraio 2025
Jenny De Salvo, CNCA – coop. Arnera, ha dialogato con Laura Colini, esperta di politiche urbane europee, entrambe impegnate nel coordinamento nazionale del Social Forum dell’Abitare.
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Incontri sulla povertà economica
“La presa in carico multidisciplinare e integrata nel processo di inclusione socio lavorativa”
17 e 24 febbraio 2025
Sono intervenuti Massimo Ippoliti, CNCA e coop. On the Road, e Matilde Somma, coordinatrice servizi al lavoro Abruzzo, esperta in processi di inclusione socio-lavorativa, CNCA e coop. On the Road.
Sono state presentate le esperienze di Abele Lavoro, Insieme Sociale, Open Group e Polo9.
Per saperne di più sui due eventi
Guarda le videoregistrazioni del primo e del secondo incontro.
Incontro sulla povertà educativa e digitale
“Come il digitale può migliorare la qualità del lavoro educativo con le persone”
13 marzo 2025
Mattia De Bei ha dialogato con Massimo Peron, pedagogista, formatore, direttore nazionale CIOFS FP, dirigente AECA, e Ioris Franceschinis, filosofo, consulente per organizzazioni profit e del terzo settore sui processi organizzativi e di digitalizzazione, project-manager, appassionato di educazione e digitale.
Sono stati anche presentati due strumenti digitali per rendere più semplice ed efficace la progettazione socio-educativa: DEDU App e PEPe – Progetto educativo personalizzato.
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Il progetto “Perla. Pratiche per l’antifragilità” intende affrontare il problema della povertà e delle disuguaglianze nel Paese contrastando le condizioni di fragilità e di svantaggio delle persone che determinano i fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. L’idea progettuale è quella di intervenire per mobilitare le risorse potenziali e non visibili di individui e sistemi sociali, che si rivelano soprattutto in condizioni di stress e che possono essere valorizzate in modelli di intervento organici e coerenti secondo il concetto di “antifragilità” (N. N. Taleb).