Punto e a capo sulla tratta è un progetto nazionale che Cnca gestisce insieme a Caritas, Gruppo Abele e On The Road.
Finanziato dalla Caritas italiana ha preso avvio a gennaio 2013 e si è concluso a fine anno.
Il progetto, attraverso una ricerca azione, ha realizzato un monitoraggio dell’evoluzione della tratta a livello nazionale anche al fine di definire un piano pluriennale di analisi e previsione del fenomeno. I risultati del rapporto di ricerca (pubblicati nel volume a cura di Vincenzo Castelli, Punto e a capo sulla tratta. Uno studio sulle forme di sfruttamento di essri umani in Italia e sul sistema di interventi a tutela delle vittime, FrancoAngeli, 2014) sono stati anticipati in autunno in occasione di un seminario sulla tratta organizzato da Caritas Italia.
Lo scopo del progetto è stato quello di potenziare gli interventi rivolti alle vittime di tratta, incrementando e migliorando il sistema di intervento, agendo sulle principali criticità ad oggi rilevate nell’affrontare in modo efficace il fenomeno della tratta e del grave sfruttamento quali:
1) la carenza di un sistema di monitoraggio qualitativo e quantitativo del fenomeno “tratta degli esseri umani” che a livello nazionale sia in grado di restituire un quadro complessivo e di prospettiva sul quale fondare e orientare le politiche e gli interventi;
2) la necessità di fornire una mappa ed quadro aggiornato del sistema di intervento (strutture, modelli, competenze, profili professionali ecc.) per evidenziare le pratiche più innovative ed efficaci e disseminarle su tutto il territorio;
3) la necessità di annodare reti di conoscenza e collaborazione tra enti e gruppi che intervengono o possono intervenire a favore delle vittime;
4) la necessità di raccordarsi con chi ha compiti di contrasto alle varie forme di tratta.
5) la necessità di raccordarsi con coloro che legiferano in materia di immigrazione, sfruttamento e tratta per adeguare il più possibile gli interventi sociali, sanitari, di “sicurezza”, etc all’aiuto delle vittime e al contrasto dei trafficanti;
6) la necessità di andare alla radice dei problemi che sottendono ai fenomeni (clienti, lavoro nero, etc).
Il progetto è stato diretto da Vincenzo Castelli, coadiuvato da un gruppo di lavoro delle organizzazioni partner che rappresentano l’eccellenza delle pratiche e delle competenze sul tema della tratta in Italia.