Il testo predisposto dal Governo impoverisce quanto elaborato dagli addetti ai lavori e non prevede stanziamenti certi di risorse
COMUNICATO STAMPA
CNCA: “Piano Infanzia del tutto inadeguato”
Il testo proposto dal Governo impoverisce quanto elaborato dagli addetti ai lavori
e non prevede stanziamenti certi di risorse
Roma, 13 luglio 2010
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) esprime la propria forte insoddisfazione per il Piano Nazionale Infanzia e Adolescenza proposto dal Governo, a nostro avviso del tutto inadeguato rispetto alle questioni – e ai diritti – in gioco.
Le criticità appaiono numerose e particolarmente gravi:
– non si è tenuto conto del lavoro espresso dai gruppi dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, che aveva messo a punto una prima bozza di testo;
– si è significativamente impoverita l’impostazione culturale che dovrebbe reggere il piano di azioni;
– non sono previste risorse certe per sostenere le azioni: si rimanda a quanto verrà disposto in finanziaria anno per anno, quando nelle ultime leggi di bilancio i tagli alle risorse per i minori e le famiglie sono stati costanti e di rilievo;
– è scomparso qualunque riferimento ai Livelli essenziali di assistenza, che dovrebbero invece essere l’architrave di tutto il sistema, rendendo così esigibili i diritti;
– riduce a ben poco cosa due delle dimensioni più innovative elaborate dall’Osservatorio: quella relativa alla partecipazione dei bambini e dei ragazzi alle attività che li riguardano e quella della promozione dell’interculturalità;
– minimizza anche gli interventi relativi alle comunità locali e alle famiglie in difficoltà;
– non indica, come invece accadeva nella bozza dell’Osservatorio, i soggetti responsabili delle diverse azioni.
Il Piano Infanzia e Adolescenza proposto dal Governo è dunque, per la nostra Federazione, un mero libro dei sogni, di ben piccoli sogni. Come lo stesso testo d’altronde riconosce, quando afferma che il Piano va inteso solo come un “orientamento”, in quanto tale non vincolante per alcuno.
La nostra Federazione attende l’incontro con i rappresentanti del Governo, che si terrà domani in sede di Osservatorio, per fare una sua valutazione definitiva.