Appello a cui ha aderito anche il CNCA
Il CNCA ha aderito a questo appello nel quale si chiede di sbloccare i fondi alle Regioni per i servizi sociali.
Alla cortese attenzione
Viceministro al Lavoro e Politiche sociali
On.le Maria Cecilia Guerra
Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze
On.le Stefano Fassina
Capogruppo PD
Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati
On.le Donata Lenzi
“Sbloccare i fondi alle Regioni per i Servizi Sociali”
Continua un inspiegabile ritardo nel trasferimento di 300 milioni di euro, già oggetto di riparto per finanziare i servizi sociali.
Si tratta di uno stanziamento previsto dalla legge di stabilità del 2013 che quasi a metà esercizio non viene ancora assicurato agli enti locali, rendendo incerto il mantenimento di servizi essenziali per anziani e persone con disabilità, sopratutto in un periodo di crisi economica che colpisce maggiormente proprio quelle fasce di popolazione più labili.
Dopo anni in cui con la scusa dei tagli lineari si era arrivati all’azzeramento dei fondi nazionali dedicati al sociale, dopo che l’ex Ministro Sacconi li aveva definiti in senso dispregiativo “fondini” cercando di concentrare l’attenzione altrove e di consolare le famiglie e le persone in difficoltà con tanta bella retorica, dopo mesi di battaglie delle associazioni in piazza e sotto il Ministero, e del Partito Democratico in Parlamento, e delle Regioni nell’interlocuzione con i vari governi, finalmente, nel gennaio scorso, il Governo arrivò a stanziare tale cifra che sarebbe dovuta immediatamente essere trasferita agli Enti Locali per il successivo investimento.
In qualità di iscritti al PD Metropolitano di Firenze e confidando sulla serietà e la determinazione che vi ha sempre contraddistinto, vi chiediamo, con forza, di adoperarvi nell’ambito delle vostre attribuzioni, per far si che gli impegni presi a suo tempo vengano immediatamente rispettati e che venga , altresì, presa in seria considerazione anche l’esigenza di ottenere il rifinanziamento del medesimo fondo per l’anno 2014, prevedendo lo stesso importo.
Firenze, 28 maggio 2013