I dati della Commissione Europea indicano un numero record di casi per l’Italia
COMUNICATO STAMPA
Tratta di esseri umani,
l’Italia continui a investire
I dati della Commissione Europea indicano un numero record di casi per l’Italia.
Il ruolo del sistema di accoglienza e inclusione
Roma, 18 aprile 2013
L’Italia continui a investire nell’aiuto alle vittime di tratta. Più di un quarto di tutti i casi di tratta di esseri umani registrati nell’Unione Europea negli anni 2008-2010, infatti, riguardano il nostro paese. “Il record rilevato nel rapporto appena presentato dalla Commissione Europea”, afferma Tiziana Bianchini, responsabile Prostituzione e tratta del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), “testimonia, in primo luogo, l’efficacia e l’efficienza del sistema di contrasto e protezione istituito in Italia. Un modello che non prevede solo l’intervento delle forze dell’ordine, ma anche una legislazione nazionale che sostiene le vittime di tratta attraverso un sistema di identificazione, emersione, accoglienza e reinserimento – finanziato dal Dipartimento Pari opportunità –, permettendone l’uscita dai circuiti dello sfruttamento. In questo campo, il nostro paese è davvero un caso di eccellenza in Europa e nel mondo. Un sistema che da almeno 15 anni garantisce i diritti delle persone vittime di tratta, collabora al contrasto alle reti di sfruttamento, restituisce legalità ai territori e alle economie.”
“Per questa ragione”, conclude Bianchini, “è fondamentale che il Dipartimento assicuri anche in futuro le risorse per finanziare i progetti di emersione, accoglienza e inclusione delle vittime di tratta.”