Presa di posizione della campagna Mettiamoci in gioco
COMUNICATO STAMPA
Luigi Preiti,
una vita rovinata anche dal gioco
L’intreccio tra crisi economica, crisi familiare e gioco
sta danneggiando l’esistenza di tante persone e famiglie.
Occorre regolamentare al più presto l’azzardo
Roma, 29 aprile 2013
La vicenda di Luigi Preiti evidenzia con chiarezza il nesso sempre più stringente tra crisi economica, crisi familiare e gioco. È questa l’opinione di “Mettiamoci in gioco”, campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, promossa da ACLI, ADUSBEF, ALEA, ANCI, ANTEAS, ARCI, AUSER, Avviso Pubblico, CGIL, CISL, CNCA, CONAGGA, Federconsumatori, FeDerSerD, FICT, FITEL, Fondazione PIME, Gruppo Abele, InterCear, Libera, Shaker – pensieri senza dimora, UISP.
La disperazione ha portato Preiti a un gesto violento dalla portata straordinaria, ma sappiamo che le difficoltà causate dalla crisi economica stanno spingendo sempre più persone verso il gioco d’azzardo e che sono in netta crescita le separazioni causate dalla dipendenza dal gioco, proprio come accaduto a Preiti. L’azzardo può diventare un potente catalizzatore di malessere, di sfiducia, di depressione, contribuendo alla rovina di persone e famiglie.
“Mettiamoci in gioco” chiede alle Istituzioni e alle forze politiche di intervenire finalmente per una reale e incisiva regolamentazione del gioco d’azzardo, affinché la sua diffusione non finisca per aggravare – soprattutto in un momento così critico per il paese – situazioni già difficili per altre ragioni.
La campagna ha presentato in merito un proprio documento in otto punti che nelle prossime settimane verrà riproposto ai parlamentari di tutti gli schieramenti e al Governo in carica.
Info:
Mariano Bottaccio – CNCA
cell. 329 2928070 – email: ufficio.stampa@cnca.it
Giusy Colmo – Auser
cell. 348 2819301 – email ufficiostampa@auser.it