settembre, 2022
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RITORNARE ALLA PSICOLOGIA DELLA LIBERAZIONE COME ANTICO NUOVO PARADIGMA? Percorso dedicato agli associati del Cnca e convegno internazionale a Roma il 20 ottobre 2022 «Quando io do da mangiare a un
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RITORNARE ALLA PSICOLOGIA DELLA LIBERAZIONE
COME ANTICO NUOVO PARADIGMA?
Percorso dedicato agli associati del Cnca
e convegno internazionale a Roma il 20 ottobre 2022
«Quando io do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo.
Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista.»
Dom Hélder Câmara
La Psicologia della Liberazione (PdL) non può essere considerata una novità assoluta nella storia del pensiero del CNCA: I dieci principi del primo documento programmatico (giugno 1982), Sarete liberi davvero. Lettera sull’emarginazione (1983), Condivisione e marginalità (1984), Tra utopia e quotidiano. Per una strategia della solidarietà (1985), Educare e non punire (1989) sono solo alcuni tra i titoli delle opere e dei documenti che hanno segnato i primi passi del nostro Coordinamento e che testimoniano le tante e profonde connessioni tra il paradigma della PdL e la nostra identità culturale.
Perché rimetterla a fuoco e reinterrogarla proprio oggi, ben oltre 30 anni dopo l’assassinio di Ignacio Martín-Baró, il gesuita teologo della liberazione ucciso con i suoi confratelli e un’inserviente con la sua giovane figlia da uno squadrone della morte paramilitare nella notte del lontano 16 novembre 1989 all’interno dell’Università Centro Americana (UCA) di San Salvador, che della PdL è stato il fondatore e il principale teorico?
Forse perché oggi più che mai facendo lavoro sociale e di cura si rischia di trasformare i problemi sociali in problemi delle persone e i problemi politici in problemi di carattere o di personalità. Perché l’approccio tradizionale e oggi corrente vede i problemi che il singolo produce nella società e non i problemi che la società produce nel singolo e, se non si fa attenzione a questa differenza, il lavoro sociale e di cura rischia di diventare strumento di controllo sociale. Anche per questo vogliamo ridirci e rimotivarci sul fatto che compito del lavoro sociale e di cura è trasformare il mondo, perché non è sufficiente aggiustarlo senza metterlo in discussione; ribadire e riattualizzare la convinzione che il nostro lavoro non è un’officina nella quale si ripara ciò che non funziona e che l’idea della neutralità delle operatrici e degli operatori è ingenua, infondata e impossibile.
Per questo, all’interno del Progetto IEA! Inclusione, emancipazione, agency per combattere le disuguaglianze, il CNCA propone un percorso di approfondimento e confronto per operatrici, operatori e partecipanti alla vita delle organizzazioni associate sul paradigma della Psicologia della Liberazione in 3 tappe:
– Laboratori di confronto ed elaborazione, con due incontri online lunedì 19 settembre 2022 e giovedì 10 novembre 2022, dalle ore 14.00 alle 17.00: quali sfide lancia al CNCA, a livello nazionale, regionale e dei singoli soci, il paradigma della Psicologia della Liberazione?
– Convegno internazionale, in presenza a Roma, giovedì 20 ottobre 2022, dalle ore 10.30 alle 17.30: evento con la partecipazione del prof. Amalio Blanco (Università Autonoma di Madrid, UAM), il massimo studioso del pensiero di Ignacio Martín-Baró, a cui seguiranno altri interventi in plenaria e lavori di gruppo di approfondimento e confronto.
Iscrizioni
Partecipazione gratuita. Iscrizione obbligatoria.
PER ISCRIZIONI AI LABORATORI CNCA: CLICCARE QUI!
Cliccare qui per partecipare al CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL 20 OTTOBRE A ROMA – maggiori informazioni nel modulo di iscrizione
Per iniziare ad approfondire il tema può essere utile la lettura del testo Psicologia della liberazione di Martín-Baró, a cura di Mauro Croce e Felice Di Lernia, Editore Bordeaux 2018, l’unico testo di Martín-Baró tradotto in italiano.
Data
(Lunedi) 14:00 - 17:00