Comunicato stampa
Grafica Veneta, caporalato e sfruttamento
presenti in tutta Italia, non solo in agricoltura
e anche in aziende di primo piano
Necessario che Regione, Enti locali e associazioni datoriali
attivino azioni permanenti di monitoraggio e contrasto
Roma, 29 luglio 2021
“I fatti gravissimi di sfruttamento, caporalato e violenza che vedono tra gli indagati anche i vertici di Grafica Veneta”, dichiara Fabio Saliceti, coordinatore del Gruppo tematico Caporalato del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), “evidenziano con nettezza – nel caso ce ne fosse ancora bisogno – che tali fenomeni non avvengono solo nel Sud del paese, non riguardano soltanto l’agricoltura e non si limitano ad azienda di piccole dimensioni e scarso rilievo sul territorio. Tutte le ricerche di cui disponiamo e le indagini giudiziarie effettuate finora confermano che caporalato e sfruttamento sono ormai presenti in modo strutturale in tante aree e comparti economici del paese.”
“Il CNCA”, conclude Saliceti, “ritiene necessario che le istituzioni prendano finalmente atto di questa realtà e che Regioni ed Enti locali attivino, d’intesa con le associazioni datoriali, azioni efficaci e continue di monitoraggio e contrasto al fenomeno. Se il contesto territoriale tollera, quando non agevola, uno sfruttamento pesante e violento di persone in condizione di debolezza, è difficile sradicare prassi illegali di violazioni dei diritti fondamentali che si stanno diffondendo a macchia d’olio per aumentare i profitti e abbassare i costi.”