Il CNCA ha aderito alla manifestazione “La via maestra. Insieme per la Costituzione” promossa dalla Cgil insieme a un centinaio di organizzazioni sociali. L’evento si terrà a Roma il 7 ottobre.
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Abbiamo aderito alla manifestazione
PER L’ESIGIBILITA’ DEI DIRITTI
Il 7 ottobre ci attende un appuntamento importante di impegno e lotta per contrastare le disuguaglianze ed estendere i diritti a tutte le persone e a tutte le situazioni che non vedono riconosciute le loro legittime istanze. Le differenti forme di povertà determinano situazioni di crescente disuguaglianza che compromettono lo sviluppo delle comunità.
In una società che moltiplica le connessioni ma che spesso indebolisce i legami, ci sembra necessario individuare nuove forme di accoglienza capaci di generare valori e significati condivisi.
Percepiamo un forte rischio di arretramento dei diritti individuali e collettivi e al tempo stesso viviamo la necessità di nuovi approcci e politiche su cui investire oggi per generare futuro.
Oggi più che mai sentiamo la necessità di ispessire la rete, superare la spinta all’atomizzazione e aggregare forze tra loro diverse, ma animate da un comune senso etico e di cambiamento sociale. Questo ci porta a cercare convergenze non solo con chi è vicino, ma con tutte le persone che animano le comunità territoriali e di pratica.
PER LA DIGNITA’ DEL LAVORO SOCIALE
Il 7 ottobre ci attende un appuntamento importante per la dignità del lavoro sociale: come agire politico e culturale che richiede elevata professionalità.
Il momento ci pone in movimento tra grandi sfide, nuovi bisogni e cambiamenti. La complessità – contrario di linearità semplificante – chiede di prendere in considerazione uno sguardo poliedrico, meticcio, capace di de-centrarsi per accogliere il punto di vista altrui, di superare gli stereotipi o le categorizzazioni rigide banalizzanti. Il lavoro di cura, il lavoro sociale ed educativo richiedono pluralità di sguardi, competenza e un’esperienza diffusa e articolata: è un orientamento alla buona vita, alla gestione del bene comune e svolge una fondamentale “funzione pubblica” di responsabilità verso tutte le cittadine e tutti i cittadini.
PER UN WELFARE GENERATIVO E INCLUSIVO
Il 7 ottobre ci attende un appuntamento importante per ribadire la necessità di un welfare generativo e inclusivo.
Creare o supportare contesti collettivi di analisi e presa in carico del benessere delle collettività, favorendo il più possibile la co-progettazione e la co-programmazione
La qualità della vita delle persone e delle comunità è assicurata da processi di corresponsabilità, in cui ogni attore pubblico e privato assume impegni precisi e condivisi.
il lavoro sociale uno dei suoi tratti distintivi del lavoro sociale è quello di occuparsi di un futuro che sia desiderabile per tutti.
Un’idea di futuro possibile chiede di impegnarci oggi, sempre più, in politiche complessive capaci di mettere in circolo risorse non residuali e di pensare che queste risorse generino altre possibilità di miglioramento del benessere collettivo in un’ottica e una prospettiva nutrite da visioni e creatività.
PER UNA POLITICA DI PACE
Abbiamo in mente un’idea di territori, di paesi e di un’Europa solidali, aperti, capaci di costruire legami e connessioni in antitesi a un pensiero diffuso fatto di identità chiuse, auto-referenziate ed espulsive della diversità nonché a conflitti inauditi ed inaspettati anche solo qualche anno fa.
Guarda la Mappa per comunità accoglienti: https://indd.adobe.com/view/d349ebb9-13f0-4786-829c-89ab3e028fed
Leggi il documento politico del CNCA: https://www.cnca.it/?s=comunit%C3%A0+accoglienti+