Nasce Elide,
la rete nazionale degli Enti Locali per l’Innovazione sulle Droghe
Nata su impulso dei comuni di Bologna, Torino, Milano, Napoli, Bari e della Città metropolitana di Roma, la rete è un’occasione di confronto fra Istituzioni locali e anche realtà dell’associazionismo e del terzo settore come Forum Droghe, CNCA e Itardd.
Questo il commento di Caterina Pozzi, vicepresidente Open Group e presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA):
“La nascita della rete Elide – rete nazionale degli Enti Locali per l’innovazione sulle droghe – è una scelta importante che può ridare forza e coraggio nuovo al dibattito e alle modalità di intervento sul tema droghe. Questa alleanza politica deve rappresentare una spinta per innovare e riportare al centro in maniera seria il tema droghe per ribadire e rilegittimare con forza il fatto che nelle città ci sia spazio per tutti e tutte.
La creazione della rete può contribuire a far progredire le politiche sulle droghe passo per passo e a vari livelli politici. Le politiche repressive hanno dimostrato di non essere in grado di raggiungere l’obiettivo che si erano dati di avere un mondo senza droghe. Tutt’altro, queste politiche hanno avuto conseguenze negative che hanno violato i diritti umani di molte persone in tutto il mondo ed hanno avuto impatto sulle economie e sui tessuti sociali delle nostre città.
E’ dalle città che bisogna ripartire perché sono proprio le città che subiscono in termini di sicurezza e salute le conseguenze del proibizionismo. Sono le città che possono e devono aiutare le persone a vivere una vita dignitosa e integrarsi nel tessuto sociale senza nessun tipo di discriminazione. È responsabilità delle città garantire e sviluppare iniziative per tutelare i cittadini e le cittadine, garantire accesso alle cure, politiche abitative e accesso al lavoro.”
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Il Manifesto, a cura di
Luca Rizzo Nervo, assessore welfare Comune di Bologna.
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