Oggi prende avvio la formazione per i 164 ragazzi che hanno iniziato il servizio civile universale il 28 maggio in organizzazioni del CNCA in Italia.
Sono previste 7 edizioni del percorso formativo, ognuna della durata di tre giorni, in 7 diverse località: Marigliano (Na), Cittadella (Pd), Camposampiero (Pd), Marzabotto (Bo) Milano, Palermo, Cetraro (Cs). La formazione terminerà il 24 novembre.
Sempre oggi iniziano il servizio civile i 10 volontari inseriti nel progetto “Mi Hogar – un diritto per tutti i bambini e bambine“ a Quito e Guayaquil in Ecuador e gli 8 volontari inseriti nel progetto “Accompagnare e includere le persone vulnerabili per coltivare il domani” a Messini e Kalamata in Grecia.
“Ciao a tuttə!”, dichiara Piero Mangano, vicepresidente del CNCA con delega per il servizio civile. “Siamo davvero entusiasti di ritrovarci insieme per iniziare questo percorso formativo! Avremo l’opportunità di approfondire insieme alcuni aspetti fondamentali del Servizio civile.
Il servizio civile è molto più di un impegno: richiede passione, dedizione e una forte motivazione. Per noi del CNCA, rappresenta un’importante pratica politica, un modo concreto per partecipare attivamente alla vita della comunità e promuovere il bene comune. Per questo motivo lo abbiamo indicato nella nostra Mappa per comunità accoglienti come una traiettoria da seguire e rafforzare.
Crediamo fermamente nel potere del cambiamento e nella capacità di trasformazione che nasce dal basso, stimolando un approccio partecipativo. Ogni gesto, grande o piccolo, può fare la differenza nella vita delle persone intorno a noi.
Durante questo percorso, vivrete in prima persona cosa significa essere cittadini attivi: vi coinvolgerete in questioni sociali e politiche, entrerete in contatto con realtà vulnerabili e contribuirete a costruire una comunità più accogliente e inclusiva. Insieme affronteremo temi cruciali come la povertà, l’educazione, l’ambiente e i diritti umani, impegnandoci a combattere le disuguaglianze e a promuovere i diritti di tutti.
Inoltre, lavoreremo per creare reti tra voi giovani, organizzazioni e istituzioni. Sappiamo quanto siano importanti queste connessioni per rafforzare il tessuto sociale e creare un ambiente favorevole al cambiamento.
In un contesto globale spesso segnato da conflitti e ingiustizie, il servizio civile rappresenta per il CNCA un atto di resistenza pacifica, volto a promuovere pace e giustizia sociale.
Siamo certi che questa esperienza arricchirà le vostre competenze e vi offrirà un viaggio unico e significativo. Diventerete protagonisti del cambiamento, contribuendo attivamente a costruire comunità accoglienti ed un futuro migliore per tutti.
Grazie per essere qui con noi!”
