Intervistata dalla rivista “Vita” sulla norma prevista nel ddl sicurezza approvato in Senato che rende facoltativo e non più obbligatorio il rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli sotto l’anno, Liviana Marelli, coordinatrice dell’Area Nuove generazioni e famiglie del CNCA, non usa mezzi termini: “Il nostro obiettivo è che il Senato intervenga senza l’approvazione del Ddl 1660, avvenuta invece alla Camera. È una cattiveria inaudita, non mi viene un altro termine.”
Nell’intervista la referente del CNCA interviene anche sulla proposta di chiusura degli Istituti penali minorili, a cui ha aderito anche la nostra federazione, chiarendo le ragioni di un aproccio con i ragazzi autori di reato o di atti devianti basato sul dialogo, la responsabilizzazione, la fermezza, l’autorevolezza e non l’esclusione, l’interruzione del rapporto con le persone, il carcere.