Progetti in corso
DE_SIDERA
Il progetto “DE_SIDERA. Tra la fine della paura, l’origine del desiderio e l’agire con speranza” è una prosecuzione di una analoga iniziativa avviata nel 2024 e conclusasi nell’estate del 2025.
Progetto finanziato dal Fondo di beneficenza del gruppo bancario Intesa San Paolo.
Durata: ottobre 2025 – agosto 2026.
Soggetti attuatori: capofila è la cooperativa Minotauro con partner CNCA rete associativa e due sue associate, la cooperativa Adelante in Veneto e Orsa Maggiore in Campania.
Finalità
Il progetto mira a supportare 100 giovani Neet/Elet tra i 15 e i 29 anni in situazioni di fragilità, disagio o isolamento sociale, con particolare attenzione a quelli con background migratorio, in tre territori delle regioni Lombardia, Veneto e Campania. La proposta si concentra sull’inserimento dei giovani in percorsi di crescita per la costruzione del loro ruolo sociale, favorendo lo scambio con i coetanei e con i professionisti. Gli interventi mirano a sviluppare competenze trasversali, adatte a un’autonomia futura, attraverso diverse modalità di lavoro. La personalizzazione della proposta sul singolo ragazzo è cruciale e richiede il coinvolgimento di reti locali. La formazione degli operatori del territorio e la disseminazione sul territorio nazionale sono parte integrante del progetto per la condivisione del know-how degli enti esperti e come strategia per la costruzione di una rete di comunità. Questa seconda annualità intende anche sviluppare un lavoro a sostegno di 50 nuclei familiari nell’esercizio del ruolo genitoriale, al fine di sviluppare competenze per poter meglio sostenere i processi di crescita dei loro figli adolescenti.
Attività
Il progetto prevede di realizzare le seguenti attività:
- formazione delle figure educative e psicologiche che affiancano i giovani;
- tutoring e supporto individuale ai giovani in crisi;
- mentoring, con professionisti esperti chiamati a portare la loro testimonianza circa il proprio percorso formativo e lavorativo alla comunità giovanile dei territori coinvolti;
- sostegno alla gestione dei carichi di cura familiari attraverso un supporto al ruolo genitoriale;
- monitoraggio e valutazione d’impatto;
- disseminazione sul territorio nazionale del modello sperimentato dai partner e implementato nell’annualità del progetto, con l’obiettivo di sviluppare cultura sul supporto alla crescita dei giovani nella comunità educante.
Risultati attesi
Il risultato atteso è un miglioramento della capacità di intervento da parte di operatori e organizzazioni sulla popolazione target di progetto e delle condizioni di vita dei giovani Neet/Elet intercettati, dei loro nuclei familiari di riferimento e delle reti di prossimità.
Tutto ciò sarà rilevato andando a cogliere alcuni elementi di cambiamento riferiti a diverse dimensioni dei gruppi target.
In particolare, riguardo i giovani Neet/Elet si punterà a rilevare la percezione di barriere e supporti alla partecipazione alla vita sociale e professionale; la percezione di partecipazione alla costruzione di contesti inclusivi; le aspirazioni nei confronti del proprio futuro; la percezione di benessere e qualità della vita; la percezione di vantaggi/criticità e livello di soddisfazione associati al progetto.
Per quanto riguarda il target operatori e operatrici/volontari, si andranno a rilevare il senso di efficacia professionale; la qualità della vita e il senso dato alla propria vita professionale; la percezione di partecipazione alla costruzione di contesti inclusivi; la percezione di vantaggi/criticità e livello di soddisfazione associati al progetto.
Infine per quanto riguarda i genitori dei Neet/Elet, si intende rilevare la percezione di partecipazione alla costruzione di contesti inclusivi; la percezione di vantaggi/criticità e livello di soddisfazione associati al progetto.
Ruolo del CNCA
Il CNCA fa parte della cabina di regia del progetto, con il compito di consolidare la rete degli oltre 40 enti del terzo settore che hanno manifestato interesse, nella prima annualità del progetto, a utilizzare i risultati del progetto, continuando a promuovere il lavoro di condivisione e co-progettazione del dispositivo laboratoriale mediante la costituzione di una comunità di pratiche. La cabina di regia avrà il compito di redigere un documento di sintesi sulle migliori pratiche sperimentate dal progetto, che sarà diffuso all’interno della rete associativa del CNCA.
Riferimenti CNCA
Il progetto ha come referenza politica la coordinatrice dell’Area tematica Nuove generazioni e famiglie, Liviana Marelli. Operativamente le attività di progetto per CNCA saranno portate avanti da Cloe Del Medico e Hassan Bassi, coordinatore del settore Progetti.

