Sulla rivista Sex Education sono stati pubblicati i risultati dello studio realizzato nell’ambito della prima fase di realizzazione del progetto EduForIst, di cui CNCA è partner, relativi all’educazione alla sessualità nelle scuola secondarie di secondo grado.
L’educazione sessuale “comprehensive”, ovvero completa e inclusiva di tutti gli aspetti, è un importante mezzo di promozione per il benessere sessuale tra i giovani ed è la chiave per prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Tuttavia, l’educazione sessuale non è attualmente inclusa nel curricula scolastici delle scuole italiane. Lo scopo di questo studio è stato quello di avere un catalogo delle attività di educazione alla sessualità (SBSE) svolte un nelle scuole da parte di attori esterni implementate in Italia dal 2016 al 2020. A tal proposito è stata effettuata una desk review e una survey, che aveva l’obiettivo di conoscere quali fossero gli enti che avevano effettuato attività di educazione alla sessualità, gli obiettivi, i contenuti e i metodi utilizzati per implementare queste attività nelle scuole secondarie di secondo grado. I risultati hanno mostrato una situazione altamente eterogenea, in termini di copertura geografica, di tipologia di enti che la offrono, di obiettivi e sistemi di valutazione. Alcune attività sono state classificate come adottanti un approccio globale all’educazione sessuale, mentre la maggioranza dell’offerta formativa risulta incentrata sulla prevenzione delle IST e molte attività si concentrano su una sola sessione. Sebbene i rispondenti abbiano riferito che la maggior parte delle attività sia stata valutata, non è stato riportato alcun esito. I dati hanno mostrato che gli interventi di educazione alla sessualità non siano sistematicamente ed equamente disponibili in tutta l’Italia. È necessaria un’azione per fornire ai giovani interventi di educazione alla sessualità basati sulle evidenze, appropriati per fascia di età mirati alla salute e al benessere sessuale e riproduttivo.
Allo studio ha collaborato per CNCA, Antonella Camposeragna. Scarica l’articolo