Progetti in corso
EduforIst
Titolo del progetto: Sviluppo di strumenti tecnici e pratici per lo svolgimento di attività educative e formative in ambito di sessualità, relazioni affettive e prevenzione delle IST (Infezioni sessualmente trasmesse) nel contesto scolastico (EduforIST)
Ente finanziatore: ministero della Salute
Ente attuatore: Università di Pisa
Altri partner istituzionali: Istituto Superiore di Sanità, Università La Sapienza di Roma, Università di Foggia, Università di Verona
Associazioni CTS sez. M coinvolte: Circolo Mario Mieli (Ass. Capofila), Anlaids, Arcigay, Caritas, CICA, CNCA, Croce Rossa Italiana, LILA.
Premessa: Le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) costituiscono un gruppo di malattie infettive molto diffuse in tutto il mondo e rappresentano un problema rilevante per la salute pubblica. Circa il 20% della prevalenza di IST riguarda giovani tra i 15 e i 24 anni di età, rendendo urgenti azioni volte a investire sul benessere dei giovani e dei molto giovani, prima del debutto sessuale. Il progetto, voluto e finanziato dal ministero della Salute, si propone di raggiungere come esito finale un documento tecnico di riferimento atto a promuovere lo sviluppo e l’attuazione di attività educative e formative in ambito di sessualità, relazioni affettive e prevenzione delle IST nel contesto scolastico, attraverso lo sviluppo di linee di indirizzo e di strumenti didattici che possano coadiuvare le attività operatori scolastici, educatori e altre figure professionali sul territorio nazionale.
Obiettivo generale: L’obiettivo del progetto è di promuovere, anche in relazione agli aspetti affettivi ed emozionali, la salute sessuale e di prevenire la trasmissione di malattie sessualmente trasmesse nei giovani attraverso lo sviluppo di un modello di intervento educativo da attuare nelle scuole
Obiettivi specifici:
- Identificazione di opportuni riferimenti documentali nazionali ed internazionali e identificare buone pratiche nel territorio – desk review – raccolta e valutazione dei documenti normativi, linee di indirizzo e linee guida prodotte a livello nazionale o sovranazionale nell’ambito specifico di interesse – e di una call for good practices – rivolta alle associazioni ed enti che sul territorio hanno svolto/svolgono con successo interventi di educazione e formazione in ambito di sessualità, relazioni affettive e prevenzione delle IST nel contesto scolastico – nelle aree geografiche selezionate per la conduzione del progetto: Lombardia , Toscana, Lazio e Puglia.
- Elaborazione di un documento di riferimento per lo sviluppo di interventi educativi da attuare nelle scuole
- Sviluppo di un pacchetto di strumenti per l’implementazione degli interventi educativi da attuare nelle scuole
- Divulgazione dei risultati sul territorio nazionale
Risultati attesi:
- Sviluppo di un documento tecnico di riferimento che definisca le linee di indirizzo e strumenti didattici per l’attuazione attività educative e formative in ambito di sessualità, relazioni affettive e prevenzione delle IST nel contesto scolastico
- Definizione di un pacchetto di strumenti per interventi educativi nelle scuole disponibile e di un protocollo per l’intervento nei 4 centri scolastici
- Divulgazione dello strumento
Il CNCA, oltre a partecipare alla cabina di regia del progetto, parteciperà ai lavori dei 4 gruppi regionali di lavoro (Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia) e, relativamente all’obiettivo specifico 1 coordinerà le azioni di rilevazione good practices nella regione Toscana.
Durata progetto: febbraio 2020-luglio 2022
EduForIST 2:
Da gennaio 2023 fino a giugno 2023 il progetto EduForIST è stato ottimizzato e implementato nel primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado in Lombardia, Toscana e Lazio, con un progetto ad hoc, sempre finanziato dal ministero della Salute e denominato EduForIST 2.
L’attività educativa che viene effettuata nelle scuole si articola in 4 interventi formativi con gli alunni, della durata di 2 ore (gruppo classe), in cui verranno trattati i seguenti contenuti:
- Conoscenze utili per mettere in atto comportamenti rivolti al mantenimento e alla cura della propria salute sessuale e in particolare alla prevenzione delle IST e alla prevenzione delle gravidanze non desiderate
- Atteggiamenti volti al rispetto di sé e delle altre persone, con particolare riguardo al rispetto e all’importanza del consenso nelle relazioni, maturando una maggiore consapevolezza verso le conseguenze legate allo stigma, alla discriminazione e alla violenza
- Una maggiore consapevolezza di sé, del proprio corpo ed emozioni, nell’apprezzamento della diversità individuale
- Un atteggiamento positivo nei confronti della sessualità, consapevole delle conseguenze e dei rischi dell’attività sessuale, ma anche dell’importanza del piacere e del consenso per una vita sessuale serena e sana
- Una maggiore conoscenza dell’offerta dei servizi sul territorio rivolti ai giovani e alla sessualità, come consultori, Asl, centri d’ascolto
Coordinamento: per il CNCA le attività avranno come riferimento Maria Stagnitta, delegata dal Consiglio nazionale per la tematica Hiv e come coordinamento operativo Antonella Camposeragna con il supporto della segreteria nazionale del CNCA.
Guarda lo spazio web dedicato al progetto sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.