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Progetti in corso

ERRANT
Inequalities Reproduction in and through Housing

Progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Inequalities Research – Generare conoscenza per ridurre le disuguaglianze” (2024).
CUP D43C25000440007.

Durata: 24 mesi (ottobre 2025-settembre 2027).

Soggetti attuatori: Politecnico di Milano (capofila), CNCA, fio.PSD, CNR-IRPPS.

Obiettivi

Il progetto ERRANT intende esplorare come le disuguaglianze sociali si producano e si riproducano attraverso le condizioni abitative. Partendo dal framework ETHOS di FEANTSA, il progetto va oltre la classificazione della homelessness, interrogandosi sulle cause e sugli effetti delle “cattive” condizioni abitative. L’obiettivo è comprendere in che modo fattori come classe sociale, genere, origine etnica, salute e condizione lavorativa contribuiscano al disagio abitativo e, viceversa, come quest’ultimo alimenti nuove forme di vulnerabilità. ERRANT mira, inoltre, a promuovere un approccio intersezionale alla questione, analizzando la casa come luogo in cui le disuguaglianze si intrecciano e si amplificano. Tra i traguardi principali vi sono la ricostruzione dei percorsi che conducono all’esclusione abitativa, l’individuazione degli effetti sociali delle cattive condizioni di alloggio e la promozione di processi di riflessione collettiva tra istituzioni, operatori e comunità.

Contesto

Le disuguaglianze abitative rappresentano una delle sfide più urgenti nelle società contemporanee. In Italia, l’accesso alla casa non è mai stato pienamente riconosciuto come diritto di cittadinanza: l’offerta pubblica è limitata e residuale, mentre il mercato immobiliare determina l’inclusione o l’esclusione di intere fasce di popolazione. Tale scenario genera un sistema duale, in cui l’abitare diventa specchio delle disuguaglianze socio-economiche, di genere e di origine. Le “cattive” condizioni abitative – sovraffollamento, insicurezza, degrado, precarietà contrattuale – incidono profondamente su salute, lavoro e partecipazione sociale. ERRANT nasce in risposta a queste criticità, proponendosi di analizzare i meccanismi strutturali e relazionali che generano esclusione e di offrire strumenti conoscitivi utili a orientare politiche pubbliche più eque e inclusive.

Metodologia e impegno del CNCA

Il CNCA, partner strategico del progetto insieme a fio.PSD e IRPPS, svolge un ruolo centrale nella costruzione del percorso di ricerca partecipata. Il suo impegno si concretizza nella raccolta e condivisione di dati provenienti dalla rete nazionale di enti associati, nella formazione degli operatori e nella co-progettazione degli strumenti di indagine insieme ai ricercatori e alle altre organizzazioni coinvolte. La metodologia è fondata su un approccio partecipativo ed emancipativo, volto a valorizzare la voce delle persone che vivono condizioni abitative difficili e a restituire loro un ruolo attivo nel processo di ricerca.
Il progetto prevede tre livelli di azione integrata:

  1. Ricerca desk, con analisi della letteratura, delle politiche abitative e dei dati disponibili sui contesti locali lombardi.
  2. Ricerca quantitativa, realizzata tramite due questionari: uno rivolto alle organizzazioni del CNCA e del fio.PSD e ai servizi sociali territoriali, per mappare i bisogni e le pratiche; l’altro somministrato agli utenti dei servizi, per ricostruire le loro traiettorie abitative e i fattori di disuguaglianza.
  3. Ricerca qualitativa, composta da focus group con operatori e stakeholder, interviste a responsabili politici e di mercato e 45 storie di vita di persone con esperienze di precarietà abitativa raccolte a Milano, Bergamo e Sesto San Giovanni.

Attraverso queste attività, il progetto promuove un processo riflessivo collettivo, capace di mettere in dialogo attori pubblici, privati e sociali. Il progetto contribuisce così a costruire nuove forme di conoscenza condivisa e a rafforzare la capacità delle reti territoriali di rispondere in modo più equo e personalizzato al disagio abitativo. ERRANT si propone, infine, come uno spazio di apprendimento e innovazione sociale, in cui la ricerca diventa strumento di trasformazione e di giustizia abitativa.

Riferimenti CNCA

A livello politico il progetto fa riferimento all’Area trasversale sul tema dell’Abitare coordinata da Stefano Trovato. A livello operativo le attività del CNCA sono coordinate da Hassan Bassi del settore Progetti del CNCA in collaborazione con il CNCA Lombardia e il suo presidente Paolo Cattaneo.

 

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