fbpx

Progetti in corso

FootOn. Contesti, cammini e spazi per costruire insieme un futuro desiderabile

Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, annualità 2023, Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017.

Durata: 18 mesi (luglio 2025-dicembre 2026).

Soggetti attuatori: Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti (CNCA) odv, oltre 20 partner fra cui CNCA rete.

Finalità

Gli obiettivi generali del progetto sono: lo sviluppo della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i giovani; la prevenzione e il contrasto alle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale; il sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti.

Gli obiettivi sono perseguiti prevedendo un insieme organico e logicamente coerente di azioni, mirate da una parte ad ampliare la platea di giovani coinvolti nelle attività di volontariato e a valorizzare questo impegno per la loro crescita personale, dall’altra a migliorare e aumentare la capacità di intervento degli ETS nel contrasto ai fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, favorendo azioni di inclusione sociale. La sfida affrontata è, quindi, quella di fornire, attraverso il volontariato, occasioni in cui i giovani possano trovare risorse e supporto per la loro evoluzione personale, nonché spazi e strumenti per promuovere il loro contributo alla crescita sociale complessiva.

Il progetto intende comprendere come stanno evolvendo le modalità di partecipazione civile e solidale delle nuove generazioni e capire come gli ETS possano trasformarsi per essere in grado di attrarre e ingaggiare maggiormente i giovani. Utilizzando approcci e metodologie scientificamente validate, si propone la costruzione di percorsi condivisi con i giovani del territorio, finalizzate a favorire:

  1. Promozione del volontariato: individuazione in maniera partecipata con i giovani dei fattori facilitanti e ostacolanti l’impegno nel volontariato e le migliori strategie di ingaggio.
  2. Empowerment enti: definizione di strumenti e modelli di intervento che aiutino gli ETS a favorire l’ingresso di nuovi volontari nelle loro organizzazioni.

Attività

Il progetto si sviluppa in sei fasi interconnesse:

Ricerca e mappatura delle pratiche: per approfondire le componenti determinanti che possono ostacolare, facilitare e sostenere l’impegno solidaristico dei giovani nel contesto attuale, identificando eventuali specificità e differenze tra i territori di realizzazione del progetto.

Accompagnamento e formazione: scambio di prassi, condivisione e confronto tra tutte le realtà coinvolte nel progetto, analisi e discussioni su come stabilire canali di dialogo e confronto con i giovani, ipotizzando possibili modelli di coinvolgimento e ingaggio. Si curerà l’organizzazione del festival FootOn – tre giorni di incontro e percorsi locali di formazione – e di possibili periodi di brevi scambi di volontari tra sedi locali impegnate in ambiti affini.

Sensibilizzazione e promozione: la comunicazione sarà realizzata sui territori tramite iniziative di presentazione delle attività progettuali e per coinvolgere le scuole e le realtà associative, e sarà anche basata sugli esiti della ricerca. In particolare, la comunicazione sarà orientata a promuovere i messaggi che maggiormente sono indicati come efficaci nel promuovere interesse tra i giovani e nel trasmettere messaggi di apertura e accoglienza da parte delle realtà associative.

Laboratori partecipativi: ogni realtà partner di progetto realizzerà nel proprio contesto dei percorsi a carattere laboratoriale (scouting, sensibilizzazione, ingaggio e costruzione del gruppo) per promuovere la partecipazione e il protagonismo dei giovani, valorizzandone le motivazioni verso il cambiamento sociale e verso il contrasto ai fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. Questa attività, che coinvolgerà le realtà partner e i gruppi locali di ragazze e ragazzi, servirà anche per il trasferimento di competenze trasversali (come comunità di pratiche) da cui apprendere nuove forme di cittadinanza attiva che potranno costituire una base conoscitiva trasferibile internamente al partenariato a livello nazionale.

Valutazione: l’attività continua di monitoraggio e valutazione avrà lo scopo di rilevare la corrispondenza tra le attività e le previsioni di piano, motivare gli eventuali scostamenti e definire le eventuali necessarie azioni correttive. Altra finalità dell’attività di valutazione sarà la rilevazione dell’impatto, tramite la collaborazione con un soggetto specializzato e l’utilizzo di una piattaforma specifica.

Disseminazione finale e integrazione nelle politiche: la disseminazione e integrazione nelle politiche è la fase di diffusione dei risultati della ricerca e delle indicazioni di policy e prassi di intervento per trasferirle nelle politiche e nelle programmazioni. Sarà svolta tramite un confronto con i soggetti pubblici e privati interessati a migliorare le iniziative che mirano a promuovere il protagonismo giovanile. Questa attività potrà seguire trasversalmente tutte le altre fasi.

Risultati attesi

Indagare attraverso diverse modalità di ricerca i fattori che favoriscono o impediscono la partecipazione alle attività di volontariato, mappatura delle pratiche nell’ambito della partnership.

Il coinvolgimento nelle attività di progetto di almeno 500 ragazze/i fra i 15 ed i 25 anni che, grazie all’iniziativa, potranno aumentare le competenze per la partecipazione alle attività di volontariato e a iniziative di cittadinanza attiva. L’aumento della capacità dei giovani coinvolti nell’auto organizzazione per il confronto e la promozione di attività solidaristiche di azione civica e di impegno fino a prevedere eventualmente la fondazione di nuove realtà associative.

Il coinvolgimento di 250 operatori sociali e volontari che potranno disporre di nuovi modelli di intervento per promuovere impegno civico e volontaristico da parte dei giovani. Utilizzare forme innovative di networking (tra ETS e con altre realtà territoriali) a livello locale e nazionale che coinvolgono i giovani e utilizzare nuove prassi collaborative tra pubblico e privato. L’aumento delle attività sui territori coinvolti delle iniziative finalizzate al contrasto alla marginalità.

La diffusione dei risultati di progetto e delle buone prassi per il coinvolgimento dei giovani nelle azioni di volontariato e di attivismo civico, oltre che l’identificazione di indicatori di impatto sociale relativi al progetto.

Ruolo del CNCA odv e del CNCA rete

CNCA odv e CNCA rete saranno coinvolti direttamente nel coordinamento e nella gestione di tutte le fasi di attività, condividendo con i diversi partner la realizzazione delle attività.

Riferimenti CNCA

Il progetto ha come referenza politica per il CNCA odv la presidenza e il comitato direttivo dell’organizzazione, per il coordinamento Hassan Bassi.

Scarica:
il formulario
il piano economico

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy:
X