Progetti terminati
ESC-Economia solidale circolare
Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e politiche sociali, DLGS 117, 3 luglio 2017 art. 72, anno finanziario 2018
Durata: 18 mesi (25 giugno 2019 – 25 dicembre 2020)
Soggetti attuatori: CNCA, capofila; Cittadinanzattiva, partner, CICA, partner
Finalità
Il progetto intende promuovere la definizione di un modello di economia solidale circolare basata sullo sviluppo di pratiche di produzione e consumo sostenibili e responsabili nella compagine associativa e nei principali stakeholder dei proponenti (CNCA, Cittadinanzattiva, CICA), coniugando l’attività d’impresa con i percorsi di inclusione socio lavorativa per le persone più fragili e vulnerabili, intese non più come “scarti” bensì come risorse di capitale sociale, relazionale e di competenze lavorative.
L’economia solidale circolare, incorporando nei prodotti la solidarietà, contribuisce a generare nuove forme di lavoro e di inclusione sociale, a ridurre la produzione di rifiuti a favore del riuso dei beni, ad aumentare le competenze delle persone anche svantaggiare e/o con disagio sociale
Attività
Il progetto si realizzerà attraverso le seguenti attività:
- Ricerca, prevedendo una ricognizione sulle esperienze in atto nella compagine associativa e l’individuazione in alcune di esse dei principali fattori di successo in grado di garantire replicabilità e trasferibilità delle stesse, contribuendo al tempo stesso all’elaborazione di linee guida/orientamenti operativi da sperimentare nella fase successiva a livello locale.
- Formazione, sarà realizzata un’attività di formazione diffusa in tutto il territorio nazionale, in grado di incrementare e qualificare le conoscenze degli operatori del settore sia pubblico che del terzo settore, interessati ad avviare, consolidare e sviluppare esperienze di economia solidale circolare
- Interventi territoriali, sostegno alla realizzazione di 10 interventi territoriali secondo il modello di linee guida e gli orientamenti operativi scaturiti dalla fase di ricerca, accompagnati da un gruppo di consulenti ed esperti nazionali.
- Sensibilizzazione, organizzazione di attività di comunicazione rivolte all’opinione pubblica per promuovere la conoscenza e una maggiore consapevolezza sulle pratiche di economia circolare coniugata con percorsi socio educativi di inserimento lavorativo per categorie di persone fragili e vulnerabili.
- Valutazione, misurazione dell’impatto sociale di questi interventi e realizzazione di una piattaforma on line per le attività di misurazione.
Risultati attesi
SULLE POLITICHE: definire e misurare l’impatto sociale di queste esperienze; realizzazione piattaforma di misurazione Open Impact.
SULL’OPINIONE PUBBLICA: incremento della consapevolezza nell’opinione pubblica del valore etico di queste esperienze e lo sviluppo di condizioni di maggiore plausibilità sociale attorno alle medesime; 50mila persone raggiunte con la campagna di sensibilizzazione.
SULLE RETI: il rafforzamento della capacità delle reti nazionali costituenti la partnership di fornire servizi per l’avvio e lo sviluppo di esperienze di economia circolare solidale agli enti del Terzo settore. 10 Patti e intese territoriali.
SULLE ORGANIZZAZIONI: incremento e qualificazione delle organizzazioni attivamente coinvolte in questo tipo di esperienze; sperimentazione del modello ESC su 10 organizzazioni; linee guida ESC.
SUGLI OPERATORI: maggiori competenze negli operatori del settore: 400 operatori privato sociale, 100 operatori enti pubblici, attraverso 28 moduli formativi da 4 ore.
SULLE PERSONE VULNERABILI: incremento delle opportunità di inclusione socio lavorativa per circa 200 persone in condizione di fragilità afferenti a diversi gruppi target: ex detenuti, disabili, migranti, disoccupati di lungo corso, neet, ex tossicodipendenti, donne vittime di sfruttamento e tratta.
Staff
Il progetto è diretto da Riccardo Poli e coordinato da Hassan Bassi, referente politico per il Cnca è la vicepresidente Caterina Pozzi